Siracusa, che cuore: Candiano e Longo ribaltano la Castrum Favara

Ancora una volta una prova di grande carattere per il Siracusa, che alla ripresa del campionato batte in rimonta la Castrum Favara dopo essere andato in svantaggio nel primo tempo e mantiene ben saldo il primato in classifica nel girone I di Serie D.

Nel match valido per la 28^ giornata, contro un avversario alla ricerca disperata di punti dopo gli stravolgimenti in classifica legati al ritiro dell'Akragas, gli azzurri di Marco Turati partono forte, creando un gran numero di occasioni sin dalle prime battute. La più nitida capita a Giuliano Alma, che dopo un'azione insistita calcia con il mancino a botta sicura ma spacca il palo alla sinistra del portiere avversario Scuffia. Nel momento di massima spinta del Siracusa arriva il vantaggio della Castrum Favara, che sfrutta l'unica occasione a disposizione e passa con la girata di Varela da centro area. La prima frazione di gioco termina così con gli ospiti avanti di un gol, ma a inizio secondo tempo è tutta un'altra storia.

Gli azzurri spingono da subito e trovano il pari con Maiko Candiano, subentrato all'infortunato Russotto: destro chirurgico all'angolino basso per il numero 17, che mette a segno il gol numero 5 in campionato (6 considerando quello firmato contro l'Akragas e "cancellato" dopo l'esclusione dal campionato dei biancazzurri). La Castrum Favara rimane in inferiorità numerica per l'espulsione di Baglione (doppio giallo), il Siracusa mantiene il piede ben saldo sull'acceleratore e sfrutta la spinta di un "Nicola De Simone" più coinvolto che mai: a poco più di dieci minuti dalla fine arriva la perla di Sebastiano Longo, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo colpisce con un gran destro dal vertice alto dell'area di rigore e supera Scuffia sul primo palo, firmando la rete del sorpasso e facendo esplodere di gioia lo stadio. Al tramonto del match arriva il tris azzurro ancora con Longo, che parte sul filo del fuorigioco e approfitta del lancio millimetrico di Candiano per presentarsi da solo davanti al portiere avversario e mettere a segno la doppietta personale.

Per il Siracusa è la vittoria numero 20 in campionato (21 con quella contro l'Akragas): gli azzurri rimangono in testa alla classifica e possono pensare alle prossime cinque finali.