Lo stadio comunale di Siracusa sorge in pieno centro di città nello storico e popolare quartiere Santa Lucia alle spalle della basilica di Santa Lucia al Sepolcro. Inaugurato nel decimo anno del ventennio fascista fu originariamente chiamato "Stadio del Littorio"; i simboli di tale periodo sono ancora visibili nell'androne e nel retro della tribuna centrale. Lo stadio fu poi intitolato a Vittorio Emanuele III e, nel 1979, a Nicola De Simone.​​​​

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Negli anni '50/'60 la capienza iniziale era di circa 10.000 spettatori: si ricordano sfide in Serie B contro Genoa, Napoli e Roma in cui si registrò il tutto esaurito. Negli anni '70 venne raggiunto per due volte il maggior numero di presenze, 12.000, esattamente il 31 ottobre 1976 in Siracusa-Bari e il 25 novembre 1979 in Siracusa-Catania. Negli anni '90, in seguito alle nuove normative antiviolenza, venne drasticamente ridotta la sua capienza a circa 6.000 spettatori.​

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Dagli anni 2000 svariati interventi di ristrutturazione hanno visto coinvolto l'impianto sportivo, riducendone ulteriormente la capienza. Nel 2009 la stessa è nuovamente aumentata grazie all'utilizzo di alcune strutture modulari, arrivando alla capienza attuale di 5.946.